Innovazione, formati tredici tecnici della fabbricazione digitale. CNA Sostenibile: “Sono i primi con questa qualifica”
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Se ne è parlato anche venerdì scorso, durante l’Assemblea elettiva della CNA di Viterbo e Civitavecchia: “E’ una priorità investire sulla formazione di nuove competenze per la gestione dei processi di trasformazione digitale”. E da CNA Sostenibile, società del sistema CNA accreditata per la formazione, arriva un esempio concreto di formazione utile alle imprese che hanno bisogno di innovare per essere competitive.
Tredici disoccupati – undici uomini e due donne, dodici della provincia di Viterbo e uno di Roma – hanno frequentato il corso per “tecnico per lo sviluppo e l’applicazione di tecnologie e processi innovativi per il digital manufacturing”, avviato giusto un anno fa, e in questi giorni, superato l’esame finale, hanno ricevuto l’attestato di qualifica. Sono dunque preparati ad aiutare le aziende a introdurre tecnologie innovative nei processi di produzione del settore manifatturiero e a gestirne l’impatto. La loro marcia in più è rappresentata dalla conoscenza e dalla capacità di utilizzo degli strumenti per la prototipazione e la fabbricazione digitale.
“Gli allievi del nostro corso sono i primi, nel Lazio, con questa qualifica. Mai finora le tecnologie del Fab Lab erano entrate nel repertorio delle competenze riconosciute a livello europeo. Va detto, a conferma della propensione delle imprese alla digitalizzazione e della forte domanda di profili professionali in grado di accompagnare questo cambiamento, che sette su tredici già lavorano, alcuni presso le aziende che li hanno ospitati per lo stage”, sottolinea Luana Melaragni, responsabile di CNA Sostenibile.
“Si è trattato di un percorso impegnativo: 585 ore, di cui 200 di stage e 15 di consulenza individuale rivolta all’inserimento professionale e alla creazione d’impresa. A caratterizzare la formazione, l’esperienza laboratoriale, sviluppata in collaborazione con Chirale, la prima impresa nata a Roma, nel 2015, nella scia del movimento dei makers ed oggi capofila della rete denominata FabLab Roma, centro di competenza nazionale nel campo delle tecnologie e delle metodologie di Industria 4.0”, spiega Chiara Ciprianetti, coordinatrice del corso, aggiungendo che nel periodo in cui non è stata consentita, a causa della pandemia, la formazione in presenza, è stata realizzata una piattaforma, Chirale Accademy, per le lezioni a distanza.
La partecipazione al progetto è stata gratuita (con indennità di frequenza), grazie al cofinanziamento Regione Lazio – Unione Europea (Por Fse 2014-2020).
“La formazione – conclude Melaragni – è una leva strategica per la trasformazione digitale anche nella micro e piccola impresa dei nostri territori”.